La stanchezza fa parte della genitorialità, soprattutto quando le notti sono frammentate. Spesso però i genitori si sentono in colpa se non riescono a fare tutto o se si concedono una pausa. In realtà, prendersi cura di sé è un passo fondamentale per potersi prendere cura dei propri figli.
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Accetta la stanchezza come parte del percorso
Non è un fallimento se ti senti esausto. È una reazione normale alle notti interrotte e al carico quotidiano. -
Condividi i compiti
Alterna i turni con il partner, chiedi aiuto a nonni o amici: non sei obbligato a fare tutto da solo. -
Micro-riposi e pause brevi
Anche 15 minuti di relax con una tazza di tè o una doccia tranquilla possono aiutarti a ricaricare. -
Lascia andare la perfezione
La casa non deve essere sempre in ordine e non serve cucinare piatti elaborati ogni giorno: semplificare è prendersi cura di sé. -
Coltiva piccoli momenti per te
Lettura, musica, meditazione: anche pochi minuti fanno la differenza se diventano un’abitudine.
“Prendersi cura di sé non significa trascurare i propri figli. Significa avere l’energia per amarli con più presenza.”
Essere genitori stanchi non significa essere genitori sbagliati. Concederti momenti di cura personale ti rende più forte, più presente e più sereno.
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